Il "movimento dei forconi" è il promotore di tale protesta che sta bloccando tutto quanto è possibile bloccare : porti, caselli, autostrade.
Io, che attualmente vivo lontano dalla mia terra, non soffro dei disagi che potrebbe causare questa protesta, né godo dei privilegi di cui potrei parlare se mi trovassi in mezzo a questa gente incazzata, stufa e che, finalmente, esce in strada a protestare.
Domani sarà il terzo giorno di protesta e già si legge dappertutto che molta gente non può raggiungere università, scuole e quant'altro.
Mi dispiace : la colpa non è vostra e non dovreste essere colpiti dall'ondata della protesta (il diritto del lavoro, dello studio è un elemento importantissimo che non deve mai mancare ), ma abbiate pazienza. E se potete, scendete per strada a protestare.
C'è però qualcos'altro che mi turba e che mi fa incazzare non poco.
In Italia amiamo prenderci in giro autodefinendoci come dei pecoroni, degli amanti della tv e del pallone, sempre alla ricerca di scorciatoie ( spesso illegali ) che ci facilitano la vita ecc ecc.
In effetti non sbagliamo : non solo la casta politica rispecchia pienamente quanto detto, ma gli stessi elettori ( ovvero noi ) non sembrano molto scandalizzati dalla situazione in cui si trovano.
Finché c'è il lavoro, la benzina può costare anche 2 €.
Adesso, però, molta gente ha deciso di dire basta e per far ciò, come è normale che sia in uno Stato democratico, ha indotto una protesta. Protesta che, come sempre più spesso accade, si è riversata sulla strada.
Fin qui niente di anormale.
I due punti cardini ( che sono quelli per cui mi incazzo come una bestia ) sono però altri :
1) poca informazione a livello nazionale ( come per i terremoti, d'altronde )
2) una credenza diffusa che all'interno della protesta vi sia il movimento di Forza Nuova ( movimento di estrema destra ).
Nel caso del primo punto, beh, c'è ben poco da fare : sappiamo bene che il giornalismo in Italia mai è stato libero e mai lo sarà. Certo, un bel colpo in testa a tutti i fantomatici giornalisti non glielo toglierebbe nessuno. Che vadano a ripassarsi il codice deontologico, accidenti !
Il secondo, invece, è ben altra cosa. Qui si raggiunge il culmine dell'incazzatura.
E voglio trattarla attraverso dei punti interrogativi :
Possibile che ogni cosa accada in Sicilia è frutto di dubbi, incertezze e diffidenza ?
Ammesso che Forza Nuova partecipi alla protesta, dove minchia è finita la sinistra ?
E a proposito, perché divulgare notizie che al momento non sono state confermate ( guardare il link più sotto ) ?
Non capisco perché una rivoluzione narrata da un autore siciliano importante sia diventata un'opera famosissima, ed una che accade ai giorni nostri debbe essere trattata come una mera azione confusionaria in cui agiscono mafiosi, fascisti ed ignoranti.
Il problema dell'Italia sono gli italiani stessi.
Ecco il link :
http://www.facebook.com/notes/exkarcere-palermo/palermo-centri-sociali-al-fianco-dei-forconi-in-lotta/232171970195738

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