martedì 29 novembre 2011

Nostalgia


Capita un po' a tutti di provare quel flebile ma fortissimo sentimento che è la nostalgia. La nostalgia del passato, di ciò che eravamo.
Ultimamente, osservando i bambini vicino a me, provo una sensazione di assoluta tristezza che mi riporta indietro con gli anni, quando anch'io ero come loro.
Quando, allo stesso modo, la gente più grande sfilava ai miei lati senza che me ne accorgessi, non conscio del fatto che quelle stesse persone avessero una propria vita, dei segreti personali, così come adesso ce li ho io.
E' bello, ma forse al contempo terribile, camminare accanto a questi bambini e pensare che io non sono altro che una persona tra le migliaia che incontreranno ( o che magari nemmeno vedranno ). E' terribile pensare che, adesso, sono diventato quella persona che, un tempo, non avrei nemmeno osservato. Insomma, sono ciò che mi capitava di osservare distrattamente, preso magari da altre incombenze, da altri fatti più importanti.
Ed oggi, rapito un po' dai sentimenti diversi di cui è composta la vita, mi accorgo di provare un senso di nostalgia che mi pervade, che mi scuote l'anima.
Osservare questi bimbi così allegri, ma anche piangenti, comunque liberi e puri nell'anima, senza pensieri né problemi, mi rende infinitamente triste, nostalgico.
Io, nonostante i miei pochi vent'anni di età, mi rendo conto di soffrire, preoccuparmi e pensare già abbastanza. Forse anche troppo.
Ed è per questo che, osservandoli, ho quasi la sensazione che stia perdendo completamente il mio spirito di bambino, il mio passato felice e sereno.
Che poi, se prestiamo attenzione a queste parole, non è altro che la speranza di ognuno di noi. O meglio, la speranza che il nostro futuro sia proprio così : felice e sereno.
Ecco, forse sono un po' egoista, ma invidio questi bei bimbi puri e limpidi. Invidio la loro condizione di semplici angioletti scesi giù nella Terra. E forse, in un impeto di generosità e solidarietà, temo per loro, temo il futuro che vivranno e che avranno.
La vita è bella, ma non perfetta. Quindi temo che soffriranno, temo che proveranno queste stesse mie sensazioni.
E' terribile. Ma la vita è questa.



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