I guai perpetui dell'umana stirpe
non sono altro che i desideri vani,
gl'interessi futili della terrena istirpe,
e i cuori accesi dal futur domani.
Sterili oggetti ci fan prigionieri,
la mente occulta e poi chiusa,
e dei pensieri siamo i carcerieri,
mentre la cultura s'aggrappa alla rinfusa.
Così gli eccelsi pensieri del triste umore
van via morendo pian piano,
mentre lentamente cade il defunto Amore.
Come può l'interesse umano
limitarsi a ciò che muore,
a ciò ch'è vano ?
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