Belle,
come sole dopo la tempesta,
luce contro il buio che soffoca,
aria dentro i polmoni.
Forti,
come il ramo che non si spezza,
che regge alle intemperie del tempo,
forza della Natura che vince sulla Natura stessa.
Attente,
come predatori alla ricerca.
Vigili,
come prede in fuga.
Sensuali,
come il vento d'Oriente sul mio volto,
occhi che trafiggono il cuore,
corpo di stelle che si muove.
Leggiadro.
Dolci,
come candido miele sulle labbra,
tenero bambino che sonnecchia,
ricordo fugace d'una infanzia ormai svanita.
Bontà divina sei tu,
mia cara regina.
Dono del Cielo siete voi,
mie dolci fate.
Che accogliete al vostro mondo
il male di vivere e
che questo male trasformate
in candido oro.
Oro,
che è materia pregiata,
ma ancor di più lo è
il vostro cuore.
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