Donne vogliose, felici e accese.
Donne accaldate, desiderose e fiere.
Membra in attesa sempre più tese
di un candido arco e d'un nobile arciere.
Gemiti intensi e ampie distese:
il tuo corpo s'espande in un grande braciere.
Sguardi indiscreti e facili rese:
l'arte che insegni è del bel giacere.
Oh mia Musa, mia ispiratrice,
donna voluttuosa e imperatrice
dei miei sentimenti e delle mie voluttà:
rendi, di grazia, quest'alma infelice,
rendila, alfine, spensierata e felice
in questo mondo senza pietà.